venerdì 26 giugno 2009

Intervento del Consigliere De Ranieri nel Consiglio Comunale del 24 giugno 2009

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 24 giugno 2009


 

Intervento politico di apertura del nuovo mandato consiliare.


 

L'amministrazione di un comune credo sia prioritariamente l'atto di coordinare una Comunità seguendone lo sviluppo, indirizzandone le volontà, le passioni, gli stimoli e le speranze. Amministrare il Comune di Ameglia dovrebbe significare allora trovare il giusto equilibrio tra la Comunità ed il territorio in cui vive, orientando tutti gli sforzi per migliorare le condizioni di vita medie dei cittadini. Questo non significa realizzare opere fini a se stesse ma dare risposte concrete alle richieste della gente. Ed è questo che chiediamo alla nuova Amministrazione ed è questo che abbiamo promesso ai nostri concittadini in campagna elettorale ed è ciò che faremo nei limiti e negli spazi che ci verranno concessi. Siamo stati accusati da alcuni fenomeni di volere toccare la "pancia della gente" o di fare del populismo, in realtà noi abbiamo fatto, facciamo e faremo politica. Noi non costruiamo artificiosamente liste politiche per indebolire l'avversario, né andiamo a strumentalizzare le dichiarazioni di voto del Consiglio comunale per distorcerne il significato. Noi non offendiamo l'avversario politico, tanto meno lo minacciamo ma abbiamo subito offese, minacce ed intimidazioni. Ad esempio è stata strumentalizzata la posizione di un nostro candidato per renderlo una sorta di orco intenzionato a mangiarsi la Società del Comune. Noi perseguiamo un modo diverso di gestire il Comune, crediamo che l'Amministrazione debba creare le condizioni per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo naturale delle attività lavorative e d'impresa ed in questo senso ci impegneremo per evitare che il Comune continui ad essere la più grande impresa del nostro territorio ma liberamente ne possano nascere altre. Crediamo inoltre che le imprese che già operano nel nostro comune debbano essere tutelate e messe in condizione di lavorare al meglio, ma d'altro canto ci opporremo qualora l'Amministrazione volesse intrecciare il proprio operato con l'attività imprenditoriale di imprese private. Queste elezioni sono state affrontate in un clima arroventato di polemiche e paure e non da ultime ci siamo presi anche le minacce di un dipendente di "Ameglia Servizi Turistici" durante una riunione richiesta dal gruppo consiliare molto tempo prima dell'apertura della campagna elettorale e "concessa" solo a pochi giorni dal voto. Purtroppo la disinformazione e la propaganda hanno spaventato anche gli operai della società il cui posto di lavoro se continuerà il modo di amministrare che c'è stato in passato, sarà ogni giorno più in pericolo. Il risultato elettorale ha visto così il Comune spaccato a metà e solo grazie ad un clima di sospetto ed alla creazione artificiosa di una lista vagamente di destra, l'Amministrazione uscente ha potuto ottenere la riconferma, un Sindaco rieletto col 50% dei voti. Questo sì che è un dato politico.

È notevole poi vedere come il risultato di queste elezioni sia stato l'azzeramento delle possibili voci di dissenso all'interno della maggioranza, infatti così come cinque anni fa, il partito di Rifondazione Comunista, nonostante il suo bacino di voti, non ha rappresentanza e l'ex assessore socialista (ormai indipendente anche dal PD) di sicuro un individuo politico con una personalità forte che aveva avuto un dissenso con la maggioranza prima del voto è stato fortemente penalizzato ed escluso dagli eletti. Un panorama politico che vede finalmente in prima linea l'unico perno attorno al quale trova sostegno tutto il centrosinistra di Ameglia, Francesco Pisani. Speriamo che il rientro in scena in maniera diretta di Pisani possa contribuire, tra l'altro, a mitigare i rapporti dell'opposizione con l'Amministrazione e che le eventuali ritorsioni paventate dalla rielezione di Galazzo rimangano sospese dal buonismo che da sempre caratterizza l'ex sindaco. Di sicuro però un episodio increscioso si è già verificato con la sospensione dell'acquisto da parte del Comune dei quotidiani presso l'edicola di Ameglia alta, una collaborazione che andava avanti da anni. Spero sia solo un caso che l'edicola sia di mia zia, apertamente schierata con il Centrodestra. Di sicuro questa notizia è stata portata da un imbarazzatissimo impiegato comunale che ha dovuto comunicare all'edicolante la prima decisione del rieletto Sindaco.

All'inizio di questo nuovo mandato consiliare ed alla luce di quello che ho letto del programma di Scelta Democratica, devo ammettere che sono incuriosito da come si possa legare un Comune alle scelte ed alle esigenze di alcuni soggetti economici privati che vi operano. Il riferimento è al Monte dei Paschi, ormai passato di mano ad alcune cooperative, ai Cantieri San Lorenzo, all'Intermarine, ma poi a tutta la schiera dei cosiddetti "Enti sovraordinati" elencati in più punti. Si parla di progetti realizzati dall'Amministrazione che in realtà passano da stanziamenti e programmi di enti diversi come Provincia, Parco e Regione. Se ci sono intoppi la colpa sarà degli enti sovraordinati (vedi le arginature), se tutto fila liscio il merito sarà dell'Amministrazione. Ma ciò che mi preoccupa è pensare a come si possa legare alla realizzazione del Progetto Marinella la soluzione di problemi gravi ed impellenti come la sicurezza fluviale di Fiumaretta o le esigenze comunitarie come la creazione di strutture sportive e di edilizia convenzionata. Per vedere realizzato un progetto così grande dobbiamo pensare ad Ameglia come parte dell'economia italiana se non mondiale ed il mondo vive una forte crisi economica, finanziaria e creditizia, le banche non prestano denaro per paura di rimanerne senza. Questo pone forti dubbi sulla possibilità che chi ha il denaro lo investa qui. Ma che indipendenza può ancora avere dal Progetto Marinella il Comune di Ameglia che ha accettato in questi anni i contributi per ogni cosa, dalla sala consiliare ai fuochi d'artificio, dalle manifestazioni estive di cabaret a Bellativù? È poco probabile poi che gruppi immobiliari importanti che hanno una visione globale dell'economia vengano ad interessarsi ad un progetto così grande, molto più probabile che venga realizzato a lotti e che alcuni pezzi non vengano neppure fatti ed in tutto questo sarà penalizzata nuovamente la Comunità, il territorio ed il Comune, perché quello che si doveva realizzare come opera pubblica rimarrà sulla carta. Il pericolo maggiore oggi sarebbe invece sottovalutare la crisi e dare l'inizio al progetto e piantare i cantieri a metà per mancanza di fondi. A quel punto come potrebbe gestire un Comune piccolo e con poche risorse come Ameglia un tale scempio ambientale?

Se parliamo di ambiente viene in mente il fiume con i suoi problemi e con la grande risorsa della nautica, ma possiamo pensare che chi addirittura è stato Presidente del Consorzio degli operatori nautici del fiume possa oggi non avere un conflitto d'interessi evidente con tutto ciò di cui si è occupato fino a ieri?

Il programma di Scelta Democratica poneva come obiettivo la costruzione del nuovo Ponte della Colombiera con l'aiuto dell'Intermarine e della San Lorenzo. Di sicuro i Cantieri San Lorenzo avranno ben altro a cui pensare nella situazione in cui sono. In questi anni i Cantieri San Lorenzo sono stati una realtà importante di Ameglia ma una realtà che chiederà tanto ad Ameglia, l'aumento dei capannoni, la Marina Travelift. Credo che queste richieste debbano trovare un interlocutore autonomo e quantomeno imparziale, come posso pensare che gli attuali amministratori lo siano? La San Lorenzo in piena campagna elettorale si è permessa di regalare un mezzo antincendio al Comune e oggi le voci di una crisi grave del cantiere si fanno sempre più insistenti. Come possiamo pensare che con il personaggio più importante dell'Amministrazione attuale, che è dirigente della Marina Travelift società vicina alla San Lorenzo e praticamente parte dello stesso cantiere, il Comune si potrà comportare in maniera critica ed indipendente? A maggior ragione, come farà la Comunità di Ameglia a sostenere le conseguenze di un eventuale prolungata crisi dei Cantieri San Lorenzo e conseguente blocco dei progetti in essere ed emergenza sociale dei lavoratori?

A proposito di emergenze sociali non possiamo non citare la Società "Ameglia Servizi Turistici" che rimane di fatto appesa ad un filo per quel che riguarda il riaffidamento di numerosi servizi. La politica di assunzioni senza freno ha portato dopo l'applicazione del Decreto Bersani ad un effettivo eccesso di disponibilità lavorativa e così tanti lavoratori che prima avevano l'orario pieno oggi sono a part time. Anche se in realtà il contratto part time lo avevano già ma lavoravano ad orario pieno. In questa situazione uno stop dalle autorità che devono affidare i servizi alla società significherebbe mandare la gente a casa e la Comunità di Ameglia gestirebbe anche in questo caso un'emergenza non preventivata. Però le indicazioni dell'Autorità garante del mercato, i Regolamenti europei ed infine il Decreto Bersani da molti anni indicavano quale fosse l'obiettivo che il Legislatore voleva raggiungere in questo campo e il Comune di Ameglia si è conformato a queste fattispecie di legge solo quest'anno, un grave ritardo che a nostro modo di vedere pregiudica la sicurezza dei lavoratori, anche perché nel tempo in cui si cercava l'adeguamento la Società è andata avanti come se tale modifica non si dovesse fare.

Oggi apriamo un nuovo mandato consiliare ma non dobbiamo dimenticare come si è concluso il precedente. In zona Cesarini è stato affidato il PUC ad un Commissario Regionale, di fatto esautorando le funzioni dei Consiglieri comunali e tenendo celato un documento tanto fondamentale da avere dato un'arma in più alla campagna elettorale per chi lo conosceva. La vecchia amministrazione si è conclusa con l'auto-esautorazione del Consiglio comunale speriamo che nella nuova ci sia più spazio al dialogo ed alla dialettica politica. Nel 2004 il gruppo con cui ero stato eletto aveva avuto nella prima assemblea parole di apertura e di dialogo, cercavamo di aprire un confronto sui temi principali, importanti ed urgenti che tra l'altro sono rimasti gli stessi: fiume e Progetto Marinella. Nonostante la nostra disponibilità negli scorsi cinque anni abbiamo trovato spesso chiusura e pregiudizio. I prossimi cinque anni saranno pieni di incognite e di rischi forti che potrebbero esporre il Comune a gestire problemi che la stessa amministrazione precedente si è andata a cercare, vedremo di volta in volta come affronteranno la soluzione di queste emergenze essendo coinvolti in prima persona. Ma oggi possiamo dire da quello che è il sentire comune della strada che noi rappresentiamo l'altra metà di Ameglia, una metà incattivita ed offesa che non solo ha scelto noi come alternativa ma che nonostante tutto ha avuto il coraggio di non volere più vedere il Comune amministrato in questo modo e testimonianza sono i molti amegliesi che si vergognano quando ci vedono e ci salutano con gli occhi bassi quasi l'avessero combinata grossa ad avere dato il voto a Pisani. Vabbè noi prendiamo tutto questo e lo consideriamo un punto di forza, saremo vigili ed intransigenti su tutto perché in questi cinque anni c'è in gioco il futuro di una Comunità.


 

Andrea De Ranieri

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in questo blog troverete l'attività del Gruppo dei Consiglieri provenienti dalla lista "Ameglia Libera" che militano nel Partito del Popolo della Libertà.
Abbiamo deciso di aprire una finestra "virtuale" sulla politica del Comune di Ameglia perché siamo stanchi di doverci scontrare ogni giorno contro il muro di gomma della stampa locale e della propaganda creata dalla Sinistra. Purtroppo le nostre idee e le nostre posizioni non trovano spazio nella stampa locale, i quotidiani "La Nazione" ed "Il Secolo XIX" rimangono coperti sulle posizioni politiche del Centrosinistra e ci oscurano completamente, nonostante i comunicati stampa e le lettere che inviamo quasi quotidianamente.
Le nostre idee, le nostre speranze, la nostra voglia di Libertà le troverete su questo blog.
Ameglia è sempre stata orgogliosa e fiera, oggi è serva e umiliata, noi la faremo tornare LIBERA!!!