sabato 25 luglio 2009

Un po’ di storia…

Qui di seguito pubblico la lettera, a suo tempo protocollata, in risposta all'ordine del Sindaco di rendersi incompatibili con la votazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale. Tengo a precisare che io e i miei colleghi dell'opposizione ad oggi non abbiamo ancora visto tale progetto. Questo atteggiamento tende a nascondere un'arma che ha consentito a questo gruppo di rivincere le elezioni e di avere finalmente all'Urbanistica il tessitore di vent'anni di governo e di affari ad Ameglia. Non fosse sufficiente questo teniamo conto che coloro che hanno realizzato questo PUC hanno lavorato a stretto contatto con i progettisti della Marinella SpA che tra l'altro avrà da esso i maggiori benefici.

Quale autonomia e quale indipendenza? Boh!

Ameglia, 14 marzo '09


 

All'att. Del Sig. Sindaco

E p. c. al Segretario comunale,

ai Consiglieri comunali


 


 

Oggetto: presa d'atto del vs prot. 3299.


 

Prendo atto della nota inviatami dal Sindaco in data di ieri per invitarlo a riflettere su quello che ha scritto da un punto di vista istituzionale prima ancora che politico e sulle decisioni che vorrà prendere in merito. Il Sig. Sindaco non ha il potere per allontanare un qualunque Consigliere dalla discussione ed approvazione del Piano Urbanistico Comunale, tanto meno utilizzando lo strumento dell'auto-denuncia di situazioni di incompatibilità. Secondo l'interpretazione della giurisprudenza effettuata dal Sindaco o da chi lo ha così male consigliato, un Consigliere è incompatibile se i suoi parenti fino al 4° hanno proprietà immobiliari nel territorio comunale. Questo presupposto esclude automaticamente chiunque abiti ad Ameglia. Ricordo al Sindaco che la giurisprudenza non ha valenza di legge nel nostro ordinamento e che quindi la dichiarazione che sta chiedendo viola il principio di delega elettiva sancito dalla Costituzione repubblicana che prevede che ogni singolo Consigliere abbia il mandato elettorale per esercitare scelte e funzioni in nome di coloro che lo hanno eletto. Impedire in base ad un'interpretazione giurisprudenziale la discussione e l'approvazione del PUC al Consiglio comunale è un atto incostituzionale gravissimo. Ancor più grave se si pensa che tale Piano è stato redatto seguendo le indicazioni del Sindaco, attuale e precedente, e dell'Assessore all'Urbanistica che da 15 anni ricopre questa carica, per i quali dobbiamo desumere non si sia verificata alcuna condizione di incompatibilità in tutto questo tempo! Ritengo sconcertante che si pensi che un singolo Consigliere possa avere una posizione di incompatibilità nell'approvazione del PUC (in sede deliberante) e si conceda ad un'Amministrazione di redigere l'intero Piano da sottoporre poi ad un eventuale commissario regionale il quale per esperto ed intelligente che sia non potrebbe mai capire gli eventuali interessi che ne hanno portato alla realizzazione.

Io chiedo fortemente che il Consiglio comunale di Ameglia si riunisca in assemblea per l'approvazione del PUC e che a decidere sull'incompatibilità dei Consiglieri e la validità della votazione sia eventualmente un giudice amministrativo e non il Sindaco.

Distinti saluti

Dott. Andrea De Ranieri

Consigliere comunale

sabato 18 luglio 2009

Ameglia Informa

Ameglia, 18 luglio 2009


 

All'att. del Direttore del mensile comunale

"Ameglia Informa"

Dott. Sandro Fascinelli


 


 

Oggetto: Fine della collaborazione con "Ameglia informa"


 

Durante il Consiglio comunale del 16 luglio scorso si è approvato, nonostante le osservazioni e le lamentele dell'opposizione, un nuovo regolamento per la gestione del mensile "Ameglia Informa". Tale atto di regolamentazione dell'attività del mensile è stato imposto da una scelta univoca ed autoritaria della Sinistra che ha preparato il Regolamento autonomamente, senza consultare la Commissione consiliare, quindi senza l'apporto dell'opposizione. La delibera che hanno approvato dà al 46% degli amegliesi che rifiutano questo modo di governare il paese solo un rappresentante "di cultura" (il che non si capisce neppure cosa significhi) e nega la rappresentanza ai consiglieri eletti. Per contro il Direttore verrà nominato dal Sindaco, assieme ad un redattore rappresentante della Giunta, uno della maggioranza, uno della scuola e ad uno "di cultura" di sinistra. Creando un rapporto 5 a 1 si vuole umiliare l'opposizione ed ufficializzare un clima di controllo e di limitazione della libertà di stampa, questo non lo accettiamo e neghiamo ogni futura comunicazione politica tramite tale mensile. Inoltre diffidiamo il Sindaco di nominare chiunque all'interno della redazione in nostra rappresentanza.

Siamo spiacenti di lasciare senza informazione libera gli amegliesi, ma la nostra attività continuerà su internet e promettiamo la nascita di un nostro mensile d'informazione.

Un cordiale saluto.


 

Dott. Andrea De Ranieri, portavoce PDL – Ameglia

Dott. Giacomo Raul Giampedrone, capogruppo PDL – Ameglia


 

Con preghiera di pubblicazione.

mercoledì 15 luglio 2009

Situazione spiagge

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 13 luglio 2009

All'att. del Sig. Sindaco

E p.c.

Assessore all'Ambiente


 

Oggetto: Interpellanza urgente.


 

Con l'avanzare della stagione estiva stiamo per arrivare ai giorni in cui il nostro territorio vive il massimo dell'afflusso di persone concentrate in alcune zone particolari, spiagge, scogliere e passeggiate. Gran parte dell'offerta turistica di Ameglia viene supportata da strutture private in cui vengono applicate regole severe per la salvaguardia dei bagnanti (nel caso delle spiagge) e dei servizi offerti (nel caso dei rimessaggi). Dobbiamo però constatare la totale mancanza di assistenza alle persone che scelgono di passare alcune ore sulle scogliere di Fiumaretta e Bocca di Magra e soprattutto ai bagnanti di Punta Corvo e Punta Bianca.

Chiediamo urgentemente al Sindaco quali misure a tutela dei turisti che frequentano questi luoghi, più volte celebrati anche dalla stampa, siano state messe in atto e come pensa di assicurare la sicurezza in mare di chi ha deciso di andare a "fare il bagno" a Punta Corvo o tra gli scogli di Punta Bianca.

Chiediamo inoltre che, vista la pericolosità delle scogliere di Fiumaretta e Bocca di Magra, così come è vietata la balneazione, venga vietato anche l'accesso per evitare al Comune di essere responsabile di eventuali incidenti.

Chiediamo all'Assessore all'Ambiente quale strategia stia mettendo a punto assieme alla fattiva collaborazione del Parco di Montemarcello per rendere sicura e controllata la fruizione delle spiagge che hanno accessi attraverso i sentieri nel bosco.

Proponiamo, oltre alle iniziative già eventualmente prese dall'Amministrazione, di istituire un'assistenza ai bagnanti sulla spiaggia di Punta Corvo, dotata di un gommone a motore e personale adeguato che in caso di emergenza possa assicurare un tempestivo soccorso in quel tratto di costa.

L'occasione mi è gradita per porre un cordiale saluto.


 

Dott. Andrea De Ranieri

domenica 12 luglio 2009

Il bozodromo

Argini, si salvi chi può

Il borgo più bello..pieno di rumenta

Diserbante sulle sponde del fiume...

Benvenuti

domenica 12 luglio 2009, gita nel Parco.

Benvenuti nel Parco…


Un biglietto da visita niente male del Parco fluviale, un cartello legato a una tavola ti segnala che sei nel Parco e che dovrai avere particolari cautele, il Comune ti intima il divieto di balneazione perché le acque del fiume sono pericolose ed inquinate. La palude dietro invece è quello che resta delle vasche utilizzate per far seccare il fango del fiume utilizzato per realizzare la prima parte degli argini…


Ma ecco come sono mantenuti gli argini vecchi, sono la principale via di salvezza e di soccorso in caso di alluvione, IMPRATICABILI


La pulizia ed il mantenimento dei cigli stradali viene invece fatta accuratamente solo dove passa il maggior numero di persone, e soprattutto per arrivare a Bocca di Magra, naturale palcoscenico delle manifestazioni estive.


Ma attenzione, queste foto sono di Via Persio all'incrocio con Via Pisanello.


La pulizia non viene effettuata con la solita accuratezza dappertutto, in certi punti, dove è scomodo andare con il decespugliatore, si preferisce il diserbante!


E il Parco permette di usare il diserbante, credo a litri, sulle sponde dei canali e del fiume?!?!?!?!?!


 

Ma il Parco non è solo fiume ma anche collina…


Appena passato il borgo di Ameglia si entra nella parte collinare del parco e questo è ciò che si vede… un eco-mostro celebrativo del circo carnevalesco (che l'Amministrazione organizza quando ne ha voglia). È il famoso "Omo ar Bozo" che oggi ha trovato una collocazione ideale in un terreno donato al Comune e questo è il bell'esempio di cura del territorio e buona amministrazione. A Rio de Janeiro hanno il sambodromo, ad Ameglia… il BOZODROMO.


L'unica segnalazione è di attenzione perché il visitatore si trova in zona di caccia, però il palco non è interdetto all'accesso delle persone che possono tranquillamente entrare in una zona pericolosa, dove la struttura di ferrotubi arrugginiti tiene su dei tavolacci sconnessi lasciati lì da più di un anno e mezzo, uno spreco di soldi e una ferita all'ambiente, l'ennesima.

Lasciato il bozodromo e continuando la passeggiata si arriva però al Borgo più bello d'Italia.


Ed il peggio tenuto! È bastata una domenica di Luglio per riempirlo di rumenta, ma voglio dire, sapendo che ci sono tanti turisti e ben due ristoranti, il Comune non può effettuare anche un ritiro della nettezza urbana alla domenica? O forse si è buoni a togliere solo i cassonetti che danno noia il giorno prima delle elezioni?


Scendendo da Montemarcello non si può non passare in via Santa Croce dove si è fatta la storia del nostro territorio, qui Dante Alighieri trovò ospitalità presso i monaci in fuga dalla matrigna Firenze, oggi vi trovano rifugio negli spiazzi tra i rovi le coppiette in cerca d'intimità ed i bagnanti che non vogliono pagare il parcheggio a Bocca di Magra….


Arrivederci alla prossima gita domenicale.

venerdì 10 luglio 2009

Interrogazione presentata in data 9 luglio ’09

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 8 luglio 2009

All'att. del Sig. Sindaco

E p.c.

Assessore al Bilancio,

Dott. Alessandro Ardigò


 


 

Oggetto: Interrogazione con richiesta di risposta scritta.


 

In occasione del discorso di insediamento e di apertura del nuovo mandato, durante l'ultimo Consiglio comunale, il Sig. Sindaco ha accennato ad un cospicuo finanziamento da parte della Banca Monte dei Paschi di Siena, indirizzato al restauro del tetto dell'antico Castrum di Ameglia. Siccome potrei io stesso essere incorso in fraintendimento, vorrei sapere chi in effetti erogherà il contributo se MPS o altra società collegata e vorrei avere copia della richiesta di tale contribuzione che il Comune di Ameglia ha effettuato presso l'ente che ha promesso il finanziamento.

Chiedo inoltre di avere un report dettagliato delle contribuzioni effettuate negli ultimi cinque anni dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, dalla Società Marinella e dalla Fondazione Monte dei Paschi, a quale titolo tali contributi siano stati erogati ed a chi ed in che modo siano stati chiesti.

L'occasione mi è gradita per porre un cordiale saluto.


 


 

Dott. Andrea De Ranieri

lunedì 6 luglio 2009

Articolo Secolo XIX

Il link al sito
www.valdimagranews.it
dove puoi leggere l'articolo pubblicato sul Secolo XIX il 6 luglio 2009 a proposito
del parcheggio di Ameglia Centro storico.



venerdì 3 luglio 2009

Interrogazione al Sindaco del 3 luglio 2009

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 3 luglio 2009

All'att. del Sig. Sindaco

E p.c.

Presidente del Consiglio Comunale


 


 

Oggetto: Interrogazione sulla possibilità della Società Comunale "Ameglia Servizi Turistici s.r.l." di operare al di fuori del territorio comunale.


 

Nei giorni scorsi ho constatato personalmente che alcuni operai della società comunale "Ameglia Servizi Turistici s.r.l." stavano eseguendo lavori di taglio erba e pulizia dei cigli stradali al di fuori del territorio del Comune di Ameglia; in particolare si trattava della pulizia di un tratto della SS 432 nelle vicinanze del Cimitero di Romito Magra in Comune di Arcola. Tale attività parrebbe contraria al nuovo Statuto societario approvato dal precedente Consiglio Comunale che seguendo le disposizioni di legge vieta alla società di svolgere attività di qualunque genere al di fuori del territorio del Comune di Ameglia e, sempre in tale statuto, era confermato che l'unico committente della società dovesse essere il Comune stesso.

Ciò premesso interrogo il Sindaco perché spieghi su quali basi si fondi la liceità di tale attività extra comunale svolta nei giorni scorsi e se il pertinace mantenimento di tali comportamenti sanzionati anche dall'Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza non rischi di esporre la Società ad inutili rischi di sanzioni amministrative nonché penali qualora si fosse operato in contrarietà dello Statuto societario e delle disposizioni di legge in materia.


 


 

Dott. Andrea De Ranieri