sabato 21 novembre 2009

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 21 novembre 2009

All'att. del Sig. Sindaco,

e p.c.

Ass. Bilancio


 

Oggetto: Interrogazione sulla sparizione del contributo ai terremotati.


 

Considerato l'articolo di stampa qui di seguito riportato e mai smentito da parte del Sig. Sindaco:

Il Secolo XIX – 02/08/09 – pag. 28

L'AMMINISTRAZIONE comunale  di Ameglia di  concertto con l'associazione  Bocca di Magra, il circolo  Barcaioli Fiumaretta, l'associazione  Porto San Maurizio, Vivere  Fiumaretta, la Squadra Protezione  Civile Ameglia, la Croce  Rossa Fiumaretta e la Squadra  Antincendio Ameglia ha  deciso  di rinunciare alla tradizionale manifestazione  dei fuochi d'artificio  che, ogni anno alla fine del mese  di agosto, salutava il rientro a  casa dei turisti che avevano soggiornato  nel comune.  Il ricavato delle feste che si terranno  sulle due sponde del fiume,  a Bocca di Magra e Fiumaretta ,  unitamente al contributo che il  Comune di Ameglia solitamente  destinava a finanziare lo spettacolo  pirotecnico saranno utilizzati  per l'acquisto di un mezzo di protezione  civile dato in dono al Comune  di Tione degli Abruzzi,  paese colpito duramente dalla fatale  scossa di terremoto  dell'aprile scorso nel quale hanno  operasto fin dalle prime ore successive  al sisma i volontari spezzini.  La locale squadra di Protezione  Civile ha effettuato i primi interventi  nel paese di Tione subito  dopo la tragedia, instaurando con  gli abitanti e l'amministrazione  del luogo una importante collaborazione  ed ancor più un forte  sentimento di amicizia.  Il sindaco, Umberto Galazzo, ha  espresso soddisfazione per la  celta, condivisa all'unanimità  dalla giunta comunale che si è attivata  per raggiungere l'obiettivo.    


 

Sembra evidente che l'Amministrazione avesse giustificato tramite una discutibile ma anche lodevole iniziativa l'abbandono dei fuochi artificiali, oggi scopriamo che non è così. Il Sindaco dichiara alla stampa: "soldi utilizzati  per i fuochi erano una cosa (esiste una  delibera di giunta), i fondi raccolti per  Tione, nulla hanno a che vedere con  quella cifra" . Il Popolo della Libertà fin da principio aveva denunciato come un grave episodio la rinuncia ai fuochi artificiali. Ora scopriamo che il Sindaco ha mentito sulla destinazione della cifra.

Ciò premesso interrogo il Sindaco sulla ragione che ha impedito al Comune di Ameglia di effettuare la liberalità promessa quest'estate ai terremotati e chiedo all'Assessore al Bilancio se la simpatica manifestazione estiva non sia servita in realtà a mascherare drammatiche mancanze del bilancio comunale perché il dubbio è quello che a agosto in realtà non ci fossero i soldi per pagare la manifestazione.


 

Dott. Andrea De Ranieri

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 21 novembre 2009

All'att. del Sig. Sindaco


 


 


 

Oggetto: Interrogazione sullo studio del nuovo organigramma comunale e sul piano assunzioni.


 

Nei giorni scorsi il Sindaco ha tenuto una riunione per informare i dipendenti comunali della possibilità di effettuare nuove assunzioni, nonché di alcuni cambi di mansione di dipendenti da un ufficio all'altro. Avendo constatato negli ultimi anni ed in particolar modo negli anni della giunta precedente un'evidente incapacità gestionale del personale, alla quale si aggiungono i concorsi per le nuove assunzioni che hanno ricordato molto da vicino i concorsi che fanno le università italiane nutriamo una totale sfiducia dell'operato dell'Amministrazione in questo settore.

Ciò premesso, interrogo il Sindaco perché spieghi anche all'Assemblea del Consiglio comunale quali sono le sue intenzioni riguardo alla gestione del personale e quali figure tecniche e/o amministrative sia intenzionato ad assumere se ve ne fosse la possibilità.


 


 

Dott. Andrea De Ranieri

martedì 25 agosto 2009

Dragaggio del Fiume

Ameglia, 25/08/09


 

Comunicato politico: Dragaggio tratto terminale del Magra


 

Come già segnalato dai gruppi consiliari d'opposizione in Comune di Ameglia, riteniamo di ritornare ancora una volta sull'argomento dragaggio. Dal 2000 (data della prima esondazione "recente" del fiume) ad oggi non è ancora stato effettuato un dragaggio completo e sistematico del fiume dalla foce fino alla linea di navigabilità come più volte sollecitato dall'opposizione e per altro appoggiato anche da parte della maggioranza (vedi intervento di Pisani sulla stampa prima delle ultime elezioni amministrative); purtroppo tale tema è sempre stato trattato dai nostri interlocutori come materia del contendere elettorale. Oggi siamo di fronte all'ennesimo dragaggio provvisorio autorizzato da un provvedimento della Capitaneria di cui si è dato nota nei giorni scorsi a mezzo stampa. Tale intervento lo riteniamo dannoso, tardivo e scellerato, dannoso perché va ad intorbidire le acque del fiume creando una situazione di dubbia balneabilità per le spiagge alla foce del fiume; tardivo perché i canali che va a creare nell'alveo del fiume sono esclusivamente funzionali al transito delle barche a vela ed ormai quando i lavori saranno terminati anche la stagione "velistica" sarà finita; scellerato perché non aumenta la portata potenziale dell'alveo fluviale (il materiale viene solo spostato) ma crea invece due canali innaturali lungo le sponde formando al centro un dosso di isole artificiali che come si è dimostrato durante la piena di gennaio ostacolano il naturale deflusso delle acque. Non capiamo poi perché il provvedimento preveda la sospensione del dragaggio in concomitanza dei prelievi per l'analisi delle acque: non si fa forse il bagno durante il dragaggio?

La fiumara del 2000 e quella di quest'anno hanno portato nel fiume migliaia di tonnellate di sabbia, fango e ghiaia che il naturale deflusso del fiume tende a sedimentare e non a portare in mare, se non con il lavoro di anni. Crediamo che secondo buon senso serva esclusivamente un dragaggio uniforme che abbassi il letto del fiume dalla foce alla linea di navigabilità, confermando il fatto che negli anni successivi i dragaggi selvaggi degli anni '60 e '70 il fiume non è più straripato per almeno 30 anni. Ora crediamo sia il momento di fare opere quanto più tese alla risoluzione dei problemi e non semplici palliativi come il dragaggio in corso.

Siamo inoltre preoccupati per l'assoluta mancanza di studi idro-dinamici sulla corrente del fiume e sulle modifiche del dragaggio in corso. Vogliamo far presente fin da adesso alla popolazione che la responsabilità dei prossimi eventi calamitosi ricadrà moralmente su queste opere incompiute e pericolose. Infatti il mancato dragaggio profondo nel tratto di fiume a valle del ponte della Colombiera e l'accumulo di materiale al centro dello specchio acqueo antistante, ostacola il deflusso diretto e naturale delle acque. Inoltre a ciò bisogna aggiungere la prossima chiusura dell'argine a ridosso del suddetto ponte che convoglierà la massa d'acqua che prima allagava il Piano di Ameglia, sotto le campate dello stesso. Come potrà smaltire un tale flusso d'acqua la limitata larghezza del ponte della Colombiera se davanti trova un brusco innalzamento del fondale?


 

Coordinamento PDL Ameglia

Andrea De Ranieri

venerdì 14 agosto 2009

Niente fuochi!


 


 

AMEGLIA, 12 agosto 2009


 

Alla cortese attenzione di

Presidente del Consiglio Comunale

Sindaco

E p.c. Presidenti Consulte Territoriali comunali

Loro sedi

OGGETTO: Interpellanza/Interrogazione n. 3


 

PREMESSO CHE

In data 02/08/2009 gli scriventi consiglieri comunali apprendevano, a mezzo stampa, la notizia riguardante la decisione, unilaterale, dell'Amministrazione Comunale di annullare il consueto spettacolo pirotecnico, previsto nel calendario estivo 2009 per la fine del mese di Agosto, al fine di prevedere una donazione per l'acquisto di un mezzo di protezione civile al Comune terremotato di Tione degli abruzzi;

Il fine certamente nobile e quindi più che apprezzabile di una donazione in favore di un Comune terremotato non è da mettere in discussione.

CONSIDERATO CHE

Il calendario delle manifestazioni estive (alcune delle quali molto più costose di uno spettacolo pirotecnico, vedasi BELLATIVU) è stato stilato molto tempo dopo la tragedia dell'Abruzzo;

La stagione balneare in corso si sta avviando a concludersi come una delle peggiori degli ultimi anni per numero di visite e introiti degli esercenti della zona;

L'appuntamento dei fuochi ha sempre richiamato gente e riempito bar e ristoranti delle due sponde del magra;

La vocazione turistica del nostro territorio ha bisogno di continue e costanti iniziative che possano fungere da stimolo all'occupazione locale;

Sottolineato

Senza voler fare alcun paragone fra i due eventi, ovviamente improponibile per la gravità del terremoto abruzzese, si vuole ricordare che il 20 gennaio scorso il Comune di Ameglia è stato oggetto di una grave alluvione per l'esondazione del Magra e che i nostri concittadini, ad oggi, non hanno avuto un solo euro di risarcimento.

Sottolineato altresì

Che, per quanto sopra riportato, l'iter unilaterale che ha portato l'Amministrazione Comunale alla scelta di abolire la rassegna pirotecnica non ci trova concordi;

SI INTERPELLA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Affinchè

  • Retroceda dal grave errore di eliminare lo spettacolo pirotecnico amegliese dal programma estivo 2009;
  • Si impegni a reperire i fondi per la donazione al Comune di Tione e agli alluvionati Amegliesi con altre formule (Es: prelevare una quota dagli introiti derivanti dalle violazioni del codice della strada o degli attracchi dagli introiti degli affitti degli spazi comunali affidati alla Società di Servizi di proprietà del Comune medesimo).

SI INTERROGA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Per sapere a quanto ammonta la cifra stabilita per la donazione al Comune di Tione degli Abruzzi e quale sia l'Ente e/o persona giuridica preposto ad essere l' intestatario della suddetta donazione.


 

Distinti Saluti

Giacomo Raul Giampedrone

Andrea De Ranieri

Emanuele Cadeddu

Andrea Moretti

Emilio Longhi


 


 


 

sabato 8 agosto 2009

E ‘st’ano…niente foghi!

Ameglia, 08 agosto 2009

Comunicato del PDL sulla soppressione della tradizionale manifestazione di chiusura della stagione estiva amegliese: lo spettacolo pirotecnico.

L'ultima notizia che ci arriva in sordina dall'Amministrazione comunale è la soppressione dei fuochi d'artificio programmati per il 23 di agosto, un fulmine a ciel sereno. La notizia trapela da uno scarno comunicato a mezzo stampa in cui si giustifica il mancato spettacolo pirotecnico con la donazione di un mezzo alla protezione civile di Tione degli Abruzzi. Ora , senza nulla togliere al fine più che apprezzabile dell'iniziativa, vorremmo che l'Amministrazione ci spiegasse per quale motivo il Comune di Ameglia, che prevede fra l'altro un calendario di manifestazioni estive (prima fra tutte "Bellativù") molto più costose dei fuochi d'artificio, attenda i primi giorni di agosto per comunicare che i soldi dei fuochi vanno in Abruzzo.

Spiace dirlo ma qualcosa in questa decisione non ci è chiaro.

La tragedia del terremoto in Abruzzo è infatti avvenuta ben prima che il Comune stilasse il programma della stagione estiva Amegliese.

Per altro, la stagione balneare in corso si sta avviando a concludersi come una delle peggiori degli ultimi anni, poca gente e locali vuoti, l'appuntamento dei fuochi ha sempre richiamato gente e riempito ristoranti e bar delle due sponde del Magra. Sopprimere i fuochi è un affronto a chi fa turismo a Bocca di Magra e Fiumaretta. In aggiunta giustificarlo con una donazione agli abruzzesi rischia di diventare una scusa ipocrita, a maggior ragione se si pensa a quello che è successo nel gennaio 2009 ad Ameglia. Senza voler fare alcun paragone fra i due eventi, ovviamente improponibile per quanto è stata la gravità del terremoto abruzzese, vogliamo però ricordare all'Amministrazione Comunale che il 20 gennaio scorso il Magra è esondato e che i nostri concittadini , ad oggi, non hanno ancora visto un solo euro di risarcimento. A ridosso delle elezioni sempre il Comune ha illuso gli alluvionati facendo loro riempire un modello per il risarcimento dei danni sapendo perfettamente che non sarebbe arrivato un centesimo. Oggi il Comune non solo si dimentica degli alluvionati (che tra l'altro abitano nelle zone in cui stanno imperversando i ladri), ma toglie lo spettacolo pirotecnico per rovinare la stagione agli operatori turistici e agli amegliesi che di tutte le manifestazioni estive è l'unica che vanno a vedere.

Se l'Amministrazione intende fare una donazione a Tione è giusto e nobile che la faccia ma trovando i fondi da altre parti e non tagliando sul turismo che è il pane dei nostri concittadini.

Il nostro appello è rivolto quindi all'Amministrazione affinchè retroceda dall'errore di eliminare lo spettacolo pirotecnico amegliese dagli eventi estivi reperendo i fondi per finanziare i terremotati con altre formule, magari prelevandoli dall'incasso dei nuovi autovelox installati sulla SS432 oppure dagli onerosi contratti di attracco degli yacht ormeggiati nel porticciolo turistico comunale e, soprattutto, senza dimenticarsi, parlando di aiuti economici , degli alluvionati amegliesi.

Chiediamo infine all'Amministrazione Comunale di comunicare pubblicamente la cifra che intende destinare agli abruzzesi e su quale conto verrà versato il denaro in modo che tutti i cittadini sappiano che fine hanno fatto i soldi stanziati per i fuochi artificiali.


 

Giacomo Raul Giampedrone

Andrea De Ranieri

Emanuele Cadeddu


 

GRUPPO CONSILIARE PDL AMEGLIA

lunedì 3 agosto 2009

Ronde? Il Sindaco non le vuole…

Ameglia, 3 agosto 2009


 

Comunicato stampa


 

Il PDL di Ameglia è sconcertato dagli attacchi che sono provenuti dalle file più estreme della sinistra comunista e nostalgica. Di fronte ad un problema oggettivo che si è cercato di risolvere nelle sedi democratiche e pubbliche, i comunisti ci accusano di voler fomentare chissà quale odio. Teniamo a specificare che nessuna ronda è stata finora organizzata nel Comune di Ameglia e che finché l'Amministrazione per bocca della Signora Vicesindaca Strenta si ostinerà a negare il problema, le ronde non potranno essere organizzate. Di fatto gruppi di cittadini appartenenti a varie estrazioni politiche (di sicuro più vicini al Centrosinistra) stanno organizzando delle veglie notturne lontano da qualunque istigazione a delinquere. Sembrano invece più pericolosi i messaggi che i giovani comunisti lanciano dal loro sito internet, dal quale intimano al Sindaco di proibire tali iniziative spontanee, chiamando alla mobilitazione i compagni nella lotta all'antifascismo. Siamo nel 2009 e il pericolo per la sicurezza e la serenità delle nostre famiglie e delle nostre case non viene più da gente morta sessant'anni fa, ma da personaggi siano essi italiani (come sembra) o stranieri che tengono svegli interi quartieri di un paese tranquillo e pacifico, in cui neanche negli anni di piombo ci sono stati episodi di scontro tra comunisti e fascisti come questi nuovi supporter del nostro Sindaco si auspicano. Il PDL di Ameglia, sostiene i cittadini spaventati e nei prossimi giorni continuerà azioni pubbliche tese a risolvere questa nuova emergenza e ad informare i cittadini su quelli che sono i limiti che la legge consente e le azioni da intraprendere in caso di pericolo (cose che avrebbe dovuto promuovere l'Amministrazione comunale, troppo impegnate nelle serate di gala). Il PDL sostiene anche le forze dell'ordine nel loro lavoro quotidiano di prevenzione e sicurezza e lo può fare a viso aperto e senza ipocrisie, perché i nostri compagni di partito i sassi non li lanciano appena vedono una divisa, ma li lasciano sul selciato…

Infine chiediamo anche a Rifondazione Comunista di Ameglia di evitare di allinearsi sulla linea dettata dal Vicesindaco che tende a sdrammatizzare e non affrontare il problema, la vergogna di Ameglia, non sono certo le ronde che non ci saranno mai perché devono essere autorizzate dal Sindaco, la vergogna di Ameglia è dover subire un'emergenza dopo l'altra senza poter agire. A cui va sommato il tentativo antidemocratico di chi vorrebbe bloccare anche la possibilità dei cittadini di girare di notte per strada, rimettendo il coprifuoco e questa sì che sarebbe una bella limitazione della libertà.


 

Andrea De Ranieri

Portavoce PDL - Ameglia

sabato 25 luglio 2009

Un po’ di storia…

Qui di seguito pubblico la lettera, a suo tempo protocollata, in risposta all'ordine del Sindaco di rendersi incompatibili con la votazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale. Tengo a precisare che io e i miei colleghi dell'opposizione ad oggi non abbiamo ancora visto tale progetto. Questo atteggiamento tende a nascondere un'arma che ha consentito a questo gruppo di rivincere le elezioni e di avere finalmente all'Urbanistica il tessitore di vent'anni di governo e di affari ad Ameglia. Non fosse sufficiente questo teniamo conto che coloro che hanno realizzato questo PUC hanno lavorato a stretto contatto con i progettisti della Marinella SpA che tra l'altro avrà da esso i maggiori benefici.

Quale autonomia e quale indipendenza? Boh!

Ameglia, 14 marzo '09


 

All'att. Del Sig. Sindaco

E p. c. al Segretario comunale,

ai Consiglieri comunali


 


 

Oggetto: presa d'atto del vs prot. 3299.


 

Prendo atto della nota inviatami dal Sindaco in data di ieri per invitarlo a riflettere su quello che ha scritto da un punto di vista istituzionale prima ancora che politico e sulle decisioni che vorrà prendere in merito. Il Sig. Sindaco non ha il potere per allontanare un qualunque Consigliere dalla discussione ed approvazione del Piano Urbanistico Comunale, tanto meno utilizzando lo strumento dell'auto-denuncia di situazioni di incompatibilità. Secondo l'interpretazione della giurisprudenza effettuata dal Sindaco o da chi lo ha così male consigliato, un Consigliere è incompatibile se i suoi parenti fino al 4° hanno proprietà immobiliari nel territorio comunale. Questo presupposto esclude automaticamente chiunque abiti ad Ameglia. Ricordo al Sindaco che la giurisprudenza non ha valenza di legge nel nostro ordinamento e che quindi la dichiarazione che sta chiedendo viola il principio di delega elettiva sancito dalla Costituzione repubblicana che prevede che ogni singolo Consigliere abbia il mandato elettorale per esercitare scelte e funzioni in nome di coloro che lo hanno eletto. Impedire in base ad un'interpretazione giurisprudenziale la discussione e l'approvazione del PUC al Consiglio comunale è un atto incostituzionale gravissimo. Ancor più grave se si pensa che tale Piano è stato redatto seguendo le indicazioni del Sindaco, attuale e precedente, e dell'Assessore all'Urbanistica che da 15 anni ricopre questa carica, per i quali dobbiamo desumere non si sia verificata alcuna condizione di incompatibilità in tutto questo tempo! Ritengo sconcertante che si pensi che un singolo Consigliere possa avere una posizione di incompatibilità nell'approvazione del PUC (in sede deliberante) e si conceda ad un'Amministrazione di redigere l'intero Piano da sottoporre poi ad un eventuale commissario regionale il quale per esperto ed intelligente che sia non potrebbe mai capire gli eventuali interessi che ne hanno portato alla realizzazione.

Io chiedo fortemente che il Consiglio comunale di Ameglia si riunisca in assemblea per l'approvazione del PUC e che a decidere sull'incompatibilità dei Consiglieri e la validità della votazione sia eventualmente un giudice amministrativo e non il Sindaco.

Distinti saluti

Dott. Andrea De Ranieri

Consigliere comunale

sabato 18 luglio 2009

Ameglia Informa

Ameglia, 18 luglio 2009


 

All'att. del Direttore del mensile comunale

"Ameglia Informa"

Dott. Sandro Fascinelli


 


 

Oggetto: Fine della collaborazione con "Ameglia informa"


 

Durante il Consiglio comunale del 16 luglio scorso si è approvato, nonostante le osservazioni e le lamentele dell'opposizione, un nuovo regolamento per la gestione del mensile "Ameglia Informa". Tale atto di regolamentazione dell'attività del mensile è stato imposto da una scelta univoca ed autoritaria della Sinistra che ha preparato il Regolamento autonomamente, senza consultare la Commissione consiliare, quindi senza l'apporto dell'opposizione. La delibera che hanno approvato dà al 46% degli amegliesi che rifiutano questo modo di governare il paese solo un rappresentante "di cultura" (il che non si capisce neppure cosa significhi) e nega la rappresentanza ai consiglieri eletti. Per contro il Direttore verrà nominato dal Sindaco, assieme ad un redattore rappresentante della Giunta, uno della maggioranza, uno della scuola e ad uno "di cultura" di sinistra. Creando un rapporto 5 a 1 si vuole umiliare l'opposizione ed ufficializzare un clima di controllo e di limitazione della libertà di stampa, questo non lo accettiamo e neghiamo ogni futura comunicazione politica tramite tale mensile. Inoltre diffidiamo il Sindaco di nominare chiunque all'interno della redazione in nostra rappresentanza.

Siamo spiacenti di lasciare senza informazione libera gli amegliesi, ma la nostra attività continuerà su internet e promettiamo la nascita di un nostro mensile d'informazione.

Un cordiale saluto.


 

Dott. Andrea De Ranieri, portavoce PDL – Ameglia

Dott. Giacomo Raul Giampedrone, capogruppo PDL – Ameglia


 

Con preghiera di pubblicazione.

mercoledì 15 luglio 2009

Situazione spiagge

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 13 luglio 2009

All'att. del Sig. Sindaco

E p.c.

Assessore all'Ambiente


 

Oggetto: Interpellanza urgente.


 

Con l'avanzare della stagione estiva stiamo per arrivare ai giorni in cui il nostro territorio vive il massimo dell'afflusso di persone concentrate in alcune zone particolari, spiagge, scogliere e passeggiate. Gran parte dell'offerta turistica di Ameglia viene supportata da strutture private in cui vengono applicate regole severe per la salvaguardia dei bagnanti (nel caso delle spiagge) e dei servizi offerti (nel caso dei rimessaggi). Dobbiamo però constatare la totale mancanza di assistenza alle persone che scelgono di passare alcune ore sulle scogliere di Fiumaretta e Bocca di Magra e soprattutto ai bagnanti di Punta Corvo e Punta Bianca.

Chiediamo urgentemente al Sindaco quali misure a tutela dei turisti che frequentano questi luoghi, più volte celebrati anche dalla stampa, siano state messe in atto e come pensa di assicurare la sicurezza in mare di chi ha deciso di andare a "fare il bagno" a Punta Corvo o tra gli scogli di Punta Bianca.

Chiediamo inoltre che, vista la pericolosità delle scogliere di Fiumaretta e Bocca di Magra, così come è vietata la balneazione, venga vietato anche l'accesso per evitare al Comune di essere responsabile di eventuali incidenti.

Chiediamo all'Assessore all'Ambiente quale strategia stia mettendo a punto assieme alla fattiva collaborazione del Parco di Montemarcello per rendere sicura e controllata la fruizione delle spiagge che hanno accessi attraverso i sentieri nel bosco.

Proponiamo, oltre alle iniziative già eventualmente prese dall'Amministrazione, di istituire un'assistenza ai bagnanti sulla spiaggia di Punta Corvo, dotata di un gommone a motore e personale adeguato che in caso di emergenza possa assicurare un tempestivo soccorso in quel tratto di costa.

L'occasione mi è gradita per porre un cordiale saluto.


 

Dott. Andrea De Ranieri

domenica 12 luglio 2009

Il bozodromo

Argini, si salvi chi può

Il borgo più bello..pieno di rumenta

Diserbante sulle sponde del fiume...

Benvenuti

domenica 12 luglio 2009, gita nel Parco.

Benvenuti nel Parco…


Un biglietto da visita niente male del Parco fluviale, un cartello legato a una tavola ti segnala che sei nel Parco e che dovrai avere particolari cautele, il Comune ti intima il divieto di balneazione perché le acque del fiume sono pericolose ed inquinate. La palude dietro invece è quello che resta delle vasche utilizzate per far seccare il fango del fiume utilizzato per realizzare la prima parte degli argini…


Ma ecco come sono mantenuti gli argini vecchi, sono la principale via di salvezza e di soccorso in caso di alluvione, IMPRATICABILI


La pulizia ed il mantenimento dei cigli stradali viene invece fatta accuratamente solo dove passa il maggior numero di persone, e soprattutto per arrivare a Bocca di Magra, naturale palcoscenico delle manifestazioni estive.


Ma attenzione, queste foto sono di Via Persio all'incrocio con Via Pisanello.


La pulizia non viene effettuata con la solita accuratezza dappertutto, in certi punti, dove è scomodo andare con il decespugliatore, si preferisce il diserbante!


E il Parco permette di usare il diserbante, credo a litri, sulle sponde dei canali e del fiume?!?!?!?!?!


 

Ma il Parco non è solo fiume ma anche collina…


Appena passato il borgo di Ameglia si entra nella parte collinare del parco e questo è ciò che si vede… un eco-mostro celebrativo del circo carnevalesco (che l'Amministrazione organizza quando ne ha voglia). È il famoso "Omo ar Bozo" che oggi ha trovato una collocazione ideale in un terreno donato al Comune e questo è il bell'esempio di cura del territorio e buona amministrazione. A Rio de Janeiro hanno il sambodromo, ad Ameglia… il BOZODROMO.


L'unica segnalazione è di attenzione perché il visitatore si trova in zona di caccia, però il palco non è interdetto all'accesso delle persone che possono tranquillamente entrare in una zona pericolosa, dove la struttura di ferrotubi arrugginiti tiene su dei tavolacci sconnessi lasciati lì da più di un anno e mezzo, uno spreco di soldi e una ferita all'ambiente, l'ennesima.

Lasciato il bozodromo e continuando la passeggiata si arriva però al Borgo più bello d'Italia.


Ed il peggio tenuto! È bastata una domenica di Luglio per riempirlo di rumenta, ma voglio dire, sapendo che ci sono tanti turisti e ben due ristoranti, il Comune non può effettuare anche un ritiro della nettezza urbana alla domenica? O forse si è buoni a togliere solo i cassonetti che danno noia il giorno prima delle elezioni?


Scendendo da Montemarcello non si può non passare in via Santa Croce dove si è fatta la storia del nostro territorio, qui Dante Alighieri trovò ospitalità presso i monaci in fuga dalla matrigna Firenze, oggi vi trovano rifugio negli spiazzi tra i rovi le coppiette in cerca d'intimità ed i bagnanti che non vogliono pagare il parcheggio a Bocca di Magra….


Arrivederci alla prossima gita domenicale.

venerdì 10 luglio 2009

Interrogazione presentata in data 9 luglio ’09

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 8 luglio 2009

All'att. del Sig. Sindaco

E p.c.

Assessore al Bilancio,

Dott. Alessandro Ardigò


 


 

Oggetto: Interrogazione con richiesta di risposta scritta.


 

In occasione del discorso di insediamento e di apertura del nuovo mandato, durante l'ultimo Consiglio comunale, il Sig. Sindaco ha accennato ad un cospicuo finanziamento da parte della Banca Monte dei Paschi di Siena, indirizzato al restauro del tetto dell'antico Castrum di Ameglia. Siccome potrei io stesso essere incorso in fraintendimento, vorrei sapere chi in effetti erogherà il contributo se MPS o altra società collegata e vorrei avere copia della richiesta di tale contribuzione che il Comune di Ameglia ha effettuato presso l'ente che ha promesso il finanziamento.

Chiedo inoltre di avere un report dettagliato delle contribuzioni effettuate negli ultimi cinque anni dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, dalla Società Marinella e dalla Fondazione Monte dei Paschi, a quale titolo tali contributi siano stati erogati ed a chi ed in che modo siano stati chiesti.

L'occasione mi è gradita per porre un cordiale saluto.


 


 

Dott. Andrea De Ranieri

lunedì 6 luglio 2009

Articolo Secolo XIX

Il link al sito
www.valdimagranews.it
dove puoi leggere l'articolo pubblicato sul Secolo XIX il 6 luglio 2009 a proposito
del parcheggio di Ameglia Centro storico.



venerdì 3 luglio 2009

Interrogazione al Sindaco del 3 luglio 2009

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 3 luglio 2009

All'att. del Sig. Sindaco

E p.c.

Presidente del Consiglio Comunale


 


 

Oggetto: Interrogazione sulla possibilità della Società Comunale "Ameglia Servizi Turistici s.r.l." di operare al di fuori del territorio comunale.


 

Nei giorni scorsi ho constatato personalmente che alcuni operai della società comunale "Ameglia Servizi Turistici s.r.l." stavano eseguendo lavori di taglio erba e pulizia dei cigli stradali al di fuori del territorio del Comune di Ameglia; in particolare si trattava della pulizia di un tratto della SS 432 nelle vicinanze del Cimitero di Romito Magra in Comune di Arcola. Tale attività parrebbe contraria al nuovo Statuto societario approvato dal precedente Consiglio Comunale che seguendo le disposizioni di legge vieta alla società di svolgere attività di qualunque genere al di fuori del territorio del Comune di Ameglia e, sempre in tale statuto, era confermato che l'unico committente della società dovesse essere il Comune stesso.

Ciò premesso interrogo il Sindaco perché spieghi su quali basi si fondi la liceità di tale attività extra comunale svolta nei giorni scorsi e se il pertinace mantenimento di tali comportamenti sanzionati anche dall'Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza non rischi di esporre la Società ad inutili rischi di sanzioni amministrative nonché penali qualora si fosse operato in contrarietà dello Statuto societario e delle disposizioni di legge in materia.


 


 

Dott. Andrea De Ranieri

venerdì 26 giugno 2009

Intervento del Consigliere De Ranieri nel Consiglio Comunale del 24 giugno 2009

Gruppo consiliare "Popolo della Libertà"


 

Ameglia, 24 giugno 2009


 

Intervento politico di apertura del nuovo mandato consiliare.


 

L'amministrazione di un comune credo sia prioritariamente l'atto di coordinare una Comunità seguendone lo sviluppo, indirizzandone le volontà, le passioni, gli stimoli e le speranze. Amministrare il Comune di Ameglia dovrebbe significare allora trovare il giusto equilibrio tra la Comunità ed il territorio in cui vive, orientando tutti gli sforzi per migliorare le condizioni di vita medie dei cittadini. Questo non significa realizzare opere fini a se stesse ma dare risposte concrete alle richieste della gente. Ed è questo che chiediamo alla nuova Amministrazione ed è questo che abbiamo promesso ai nostri concittadini in campagna elettorale ed è ciò che faremo nei limiti e negli spazi che ci verranno concessi. Siamo stati accusati da alcuni fenomeni di volere toccare la "pancia della gente" o di fare del populismo, in realtà noi abbiamo fatto, facciamo e faremo politica. Noi non costruiamo artificiosamente liste politiche per indebolire l'avversario, né andiamo a strumentalizzare le dichiarazioni di voto del Consiglio comunale per distorcerne il significato. Noi non offendiamo l'avversario politico, tanto meno lo minacciamo ma abbiamo subito offese, minacce ed intimidazioni. Ad esempio è stata strumentalizzata la posizione di un nostro candidato per renderlo una sorta di orco intenzionato a mangiarsi la Società del Comune. Noi perseguiamo un modo diverso di gestire il Comune, crediamo che l'Amministrazione debba creare le condizioni per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo naturale delle attività lavorative e d'impresa ed in questo senso ci impegneremo per evitare che il Comune continui ad essere la più grande impresa del nostro territorio ma liberamente ne possano nascere altre. Crediamo inoltre che le imprese che già operano nel nostro comune debbano essere tutelate e messe in condizione di lavorare al meglio, ma d'altro canto ci opporremo qualora l'Amministrazione volesse intrecciare il proprio operato con l'attività imprenditoriale di imprese private. Queste elezioni sono state affrontate in un clima arroventato di polemiche e paure e non da ultime ci siamo presi anche le minacce di un dipendente di "Ameglia Servizi Turistici" durante una riunione richiesta dal gruppo consiliare molto tempo prima dell'apertura della campagna elettorale e "concessa" solo a pochi giorni dal voto. Purtroppo la disinformazione e la propaganda hanno spaventato anche gli operai della società il cui posto di lavoro se continuerà il modo di amministrare che c'è stato in passato, sarà ogni giorno più in pericolo. Il risultato elettorale ha visto così il Comune spaccato a metà e solo grazie ad un clima di sospetto ed alla creazione artificiosa di una lista vagamente di destra, l'Amministrazione uscente ha potuto ottenere la riconferma, un Sindaco rieletto col 50% dei voti. Questo sì che è un dato politico.

È notevole poi vedere come il risultato di queste elezioni sia stato l'azzeramento delle possibili voci di dissenso all'interno della maggioranza, infatti così come cinque anni fa, il partito di Rifondazione Comunista, nonostante il suo bacino di voti, non ha rappresentanza e l'ex assessore socialista (ormai indipendente anche dal PD) di sicuro un individuo politico con una personalità forte che aveva avuto un dissenso con la maggioranza prima del voto è stato fortemente penalizzato ed escluso dagli eletti. Un panorama politico che vede finalmente in prima linea l'unico perno attorno al quale trova sostegno tutto il centrosinistra di Ameglia, Francesco Pisani. Speriamo che il rientro in scena in maniera diretta di Pisani possa contribuire, tra l'altro, a mitigare i rapporti dell'opposizione con l'Amministrazione e che le eventuali ritorsioni paventate dalla rielezione di Galazzo rimangano sospese dal buonismo che da sempre caratterizza l'ex sindaco. Di sicuro però un episodio increscioso si è già verificato con la sospensione dell'acquisto da parte del Comune dei quotidiani presso l'edicola di Ameglia alta, una collaborazione che andava avanti da anni. Spero sia solo un caso che l'edicola sia di mia zia, apertamente schierata con il Centrodestra. Di sicuro questa notizia è stata portata da un imbarazzatissimo impiegato comunale che ha dovuto comunicare all'edicolante la prima decisione del rieletto Sindaco.

All'inizio di questo nuovo mandato consiliare ed alla luce di quello che ho letto del programma di Scelta Democratica, devo ammettere che sono incuriosito da come si possa legare un Comune alle scelte ed alle esigenze di alcuni soggetti economici privati che vi operano. Il riferimento è al Monte dei Paschi, ormai passato di mano ad alcune cooperative, ai Cantieri San Lorenzo, all'Intermarine, ma poi a tutta la schiera dei cosiddetti "Enti sovraordinati" elencati in più punti. Si parla di progetti realizzati dall'Amministrazione che in realtà passano da stanziamenti e programmi di enti diversi come Provincia, Parco e Regione. Se ci sono intoppi la colpa sarà degli enti sovraordinati (vedi le arginature), se tutto fila liscio il merito sarà dell'Amministrazione. Ma ciò che mi preoccupa è pensare a come si possa legare alla realizzazione del Progetto Marinella la soluzione di problemi gravi ed impellenti come la sicurezza fluviale di Fiumaretta o le esigenze comunitarie come la creazione di strutture sportive e di edilizia convenzionata. Per vedere realizzato un progetto così grande dobbiamo pensare ad Ameglia come parte dell'economia italiana se non mondiale ed il mondo vive una forte crisi economica, finanziaria e creditizia, le banche non prestano denaro per paura di rimanerne senza. Questo pone forti dubbi sulla possibilità che chi ha il denaro lo investa qui. Ma che indipendenza può ancora avere dal Progetto Marinella il Comune di Ameglia che ha accettato in questi anni i contributi per ogni cosa, dalla sala consiliare ai fuochi d'artificio, dalle manifestazioni estive di cabaret a Bellativù? È poco probabile poi che gruppi immobiliari importanti che hanno una visione globale dell'economia vengano ad interessarsi ad un progetto così grande, molto più probabile che venga realizzato a lotti e che alcuni pezzi non vengano neppure fatti ed in tutto questo sarà penalizzata nuovamente la Comunità, il territorio ed il Comune, perché quello che si doveva realizzare come opera pubblica rimarrà sulla carta. Il pericolo maggiore oggi sarebbe invece sottovalutare la crisi e dare l'inizio al progetto e piantare i cantieri a metà per mancanza di fondi. A quel punto come potrebbe gestire un Comune piccolo e con poche risorse come Ameglia un tale scempio ambientale?

Se parliamo di ambiente viene in mente il fiume con i suoi problemi e con la grande risorsa della nautica, ma possiamo pensare che chi addirittura è stato Presidente del Consorzio degli operatori nautici del fiume possa oggi non avere un conflitto d'interessi evidente con tutto ciò di cui si è occupato fino a ieri?

Il programma di Scelta Democratica poneva come obiettivo la costruzione del nuovo Ponte della Colombiera con l'aiuto dell'Intermarine e della San Lorenzo. Di sicuro i Cantieri San Lorenzo avranno ben altro a cui pensare nella situazione in cui sono. In questi anni i Cantieri San Lorenzo sono stati una realtà importante di Ameglia ma una realtà che chiederà tanto ad Ameglia, l'aumento dei capannoni, la Marina Travelift. Credo che queste richieste debbano trovare un interlocutore autonomo e quantomeno imparziale, come posso pensare che gli attuali amministratori lo siano? La San Lorenzo in piena campagna elettorale si è permessa di regalare un mezzo antincendio al Comune e oggi le voci di una crisi grave del cantiere si fanno sempre più insistenti. Come possiamo pensare che con il personaggio più importante dell'Amministrazione attuale, che è dirigente della Marina Travelift società vicina alla San Lorenzo e praticamente parte dello stesso cantiere, il Comune si potrà comportare in maniera critica ed indipendente? A maggior ragione, come farà la Comunità di Ameglia a sostenere le conseguenze di un eventuale prolungata crisi dei Cantieri San Lorenzo e conseguente blocco dei progetti in essere ed emergenza sociale dei lavoratori?

A proposito di emergenze sociali non possiamo non citare la Società "Ameglia Servizi Turistici" che rimane di fatto appesa ad un filo per quel che riguarda il riaffidamento di numerosi servizi. La politica di assunzioni senza freno ha portato dopo l'applicazione del Decreto Bersani ad un effettivo eccesso di disponibilità lavorativa e così tanti lavoratori che prima avevano l'orario pieno oggi sono a part time. Anche se in realtà il contratto part time lo avevano già ma lavoravano ad orario pieno. In questa situazione uno stop dalle autorità che devono affidare i servizi alla società significherebbe mandare la gente a casa e la Comunità di Ameglia gestirebbe anche in questo caso un'emergenza non preventivata. Però le indicazioni dell'Autorità garante del mercato, i Regolamenti europei ed infine il Decreto Bersani da molti anni indicavano quale fosse l'obiettivo che il Legislatore voleva raggiungere in questo campo e il Comune di Ameglia si è conformato a queste fattispecie di legge solo quest'anno, un grave ritardo che a nostro modo di vedere pregiudica la sicurezza dei lavoratori, anche perché nel tempo in cui si cercava l'adeguamento la Società è andata avanti come se tale modifica non si dovesse fare.

Oggi apriamo un nuovo mandato consiliare ma non dobbiamo dimenticare come si è concluso il precedente. In zona Cesarini è stato affidato il PUC ad un Commissario Regionale, di fatto esautorando le funzioni dei Consiglieri comunali e tenendo celato un documento tanto fondamentale da avere dato un'arma in più alla campagna elettorale per chi lo conosceva. La vecchia amministrazione si è conclusa con l'auto-esautorazione del Consiglio comunale speriamo che nella nuova ci sia più spazio al dialogo ed alla dialettica politica. Nel 2004 il gruppo con cui ero stato eletto aveva avuto nella prima assemblea parole di apertura e di dialogo, cercavamo di aprire un confronto sui temi principali, importanti ed urgenti che tra l'altro sono rimasti gli stessi: fiume e Progetto Marinella. Nonostante la nostra disponibilità negli scorsi cinque anni abbiamo trovato spesso chiusura e pregiudizio. I prossimi cinque anni saranno pieni di incognite e di rischi forti che potrebbero esporre il Comune a gestire problemi che la stessa amministrazione precedente si è andata a cercare, vedremo di volta in volta come affronteranno la soluzione di queste emergenze essendo coinvolti in prima persona. Ma oggi possiamo dire da quello che è il sentire comune della strada che noi rappresentiamo l'altra metà di Ameglia, una metà incattivita ed offesa che non solo ha scelto noi come alternativa ma che nonostante tutto ha avuto il coraggio di non volere più vedere il Comune amministrato in questo modo e testimonianza sono i molti amegliesi che si vergognano quando ci vedono e ci salutano con gli occhi bassi quasi l'avessero combinata grossa ad avere dato il voto a Pisani. Vabbè noi prendiamo tutto questo e lo consideriamo un punto di forza, saremo vigili ed intransigenti su tutto perché in questi cinque anni c'è in gioco il futuro di una Comunità.


 

Andrea De Ranieri

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in questo blog troverete l'attività del Gruppo dei Consiglieri provenienti dalla lista "Ameglia Libera" che militano nel Partito del Popolo della Libertà.
Abbiamo deciso di aprire una finestra "virtuale" sulla politica del Comune di Ameglia perché siamo stanchi di doverci scontrare ogni giorno contro il muro di gomma della stampa locale e della propaganda creata dalla Sinistra. Purtroppo le nostre idee e le nostre posizioni non trovano spazio nella stampa locale, i quotidiani "La Nazione" ed "Il Secolo XIX" rimangono coperti sulle posizioni politiche del Centrosinistra e ci oscurano completamente, nonostante i comunicati stampa e le lettere che inviamo quasi quotidianamente.
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