sabato 8 agosto 2009

E ‘st’ano…niente foghi!

Ameglia, 08 agosto 2009

Comunicato del PDL sulla soppressione della tradizionale manifestazione di chiusura della stagione estiva amegliese: lo spettacolo pirotecnico.

L'ultima notizia che ci arriva in sordina dall'Amministrazione comunale è la soppressione dei fuochi d'artificio programmati per il 23 di agosto, un fulmine a ciel sereno. La notizia trapela da uno scarno comunicato a mezzo stampa in cui si giustifica il mancato spettacolo pirotecnico con la donazione di un mezzo alla protezione civile di Tione degli Abruzzi. Ora , senza nulla togliere al fine più che apprezzabile dell'iniziativa, vorremmo che l'Amministrazione ci spiegasse per quale motivo il Comune di Ameglia, che prevede fra l'altro un calendario di manifestazioni estive (prima fra tutte "Bellativù") molto più costose dei fuochi d'artificio, attenda i primi giorni di agosto per comunicare che i soldi dei fuochi vanno in Abruzzo.

Spiace dirlo ma qualcosa in questa decisione non ci è chiaro.

La tragedia del terremoto in Abruzzo è infatti avvenuta ben prima che il Comune stilasse il programma della stagione estiva Amegliese.

Per altro, la stagione balneare in corso si sta avviando a concludersi come una delle peggiori degli ultimi anni, poca gente e locali vuoti, l'appuntamento dei fuochi ha sempre richiamato gente e riempito ristoranti e bar delle due sponde del Magra. Sopprimere i fuochi è un affronto a chi fa turismo a Bocca di Magra e Fiumaretta. In aggiunta giustificarlo con una donazione agli abruzzesi rischia di diventare una scusa ipocrita, a maggior ragione se si pensa a quello che è successo nel gennaio 2009 ad Ameglia. Senza voler fare alcun paragone fra i due eventi, ovviamente improponibile per quanto è stata la gravità del terremoto abruzzese, vogliamo però ricordare all'Amministrazione Comunale che il 20 gennaio scorso il Magra è esondato e che i nostri concittadini , ad oggi, non hanno ancora visto un solo euro di risarcimento. A ridosso delle elezioni sempre il Comune ha illuso gli alluvionati facendo loro riempire un modello per il risarcimento dei danni sapendo perfettamente che non sarebbe arrivato un centesimo. Oggi il Comune non solo si dimentica degli alluvionati (che tra l'altro abitano nelle zone in cui stanno imperversando i ladri), ma toglie lo spettacolo pirotecnico per rovinare la stagione agli operatori turistici e agli amegliesi che di tutte le manifestazioni estive è l'unica che vanno a vedere.

Se l'Amministrazione intende fare una donazione a Tione è giusto e nobile che la faccia ma trovando i fondi da altre parti e non tagliando sul turismo che è il pane dei nostri concittadini.

Il nostro appello è rivolto quindi all'Amministrazione affinchè retroceda dall'errore di eliminare lo spettacolo pirotecnico amegliese dagli eventi estivi reperendo i fondi per finanziare i terremotati con altre formule, magari prelevandoli dall'incasso dei nuovi autovelox installati sulla SS432 oppure dagli onerosi contratti di attracco degli yacht ormeggiati nel porticciolo turistico comunale e, soprattutto, senza dimenticarsi, parlando di aiuti economici , degli alluvionati amegliesi.

Chiediamo infine all'Amministrazione Comunale di comunicare pubblicamente la cifra che intende destinare agli abruzzesi e su quale conto verrà versato il denaro in modo che tutti i cittadini sappiano che fine hanno fatto i soldi stanziati per i fuochi artificiali.


 

Giacomo Raul Giampedrone

Andrea De Ranieri

Emanuele Cadeddu


 

GRUPPO CONSILIARE PDL AMEGLIA

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